Fano dei Cesari 2018

Sono 11 i gruppi storici che trasformeranno, dal 9 al 15 luglio, la città nella Fano dei Cesari: otto gruppi romani (Colonia Iulia Fanestris; Legio I Italica, Legio I Minerva di, Legio X e Soudales di Roma; Ocricolum e Legio XVI Flavia di Otricoli), un gruppo greco, il fanese Simmacchia Ellenon e due celtici (Clan Torc Na Moire di Ancona e Clan Aes Cranna di Modena).

Ai gruppi storici si affiancheranno i fanesi che, suddivisi nelle 4 fazioni(Cinghiale, Lupo, Delfino, Volpe), daranno vita ad una sfilata di almeno 500 persone. Tra le fazioni c’è gran fermento, competitività e voglia di vincere. «Non solo vinceremo, ma domineremo tutte le sfide» assicura il Cinghiale, mentre il Lupo è pronto a «sfilare con cavalli e ben 3 lupi, simbolo della fazione». Dal Delfino fanno sapere che si «concentreremo sugli Dei del mare e prepareremo una scenografia che sarà ricordata negli anni», mentre la Volpe «conta su entusiasmo ed esperienza per arrivare alla vittoria».
Chi volesse aderire ad una delle fazioni può farlo contattando i seguenti numeri 328 8868685 – Cinghiale; 334 5003285 – Delfino; 339 3008586 – Volpe; 339 4963115 – Lupo.
Da venerdì 13 luglio il clou dei festeggiamenti con l’arrivo in città dei gruppi storici che trasformeranno in altrettanti accampamenti i luoghi simbolo del centro storico cittadino: il Pincio, i giardini di piazza Amiani, i giardini Leopardi e perfino palazzo San Michele, «il cui chiostro interno – spiega Lucarelli – sarà trasformato in una domus romana nella quale saranno proposti spettacoli, in maniera continuativa».
Non solo guerra, ma anche bellezza nell’edizione 2018 della Fano dei Cesari. Questo grazie a Miss Fanum Fortunae – La bella Ottavia, organizzata da Pink Eventi Fano. Venerdì 13 luglio alle 21 nell’area del Pincio 20 ragazze sfileranno per aggiudicarsi il titolo, acquisire il diritto di rappresentare le 4 fazioni e sfilare in cima al corteo durante la giornata di chiusura dell’evento. In onore di Ottavia, sorella dell’Imperatore Augusto, della quale è custodita una sua statua nel Museo Archeologico di Fano, tutte le ragazze in gara dovranno presentarsi con l’acconciatura di Ottavia: ciocche tripartite, ben pettinate e aderenti al capo, impreziosite da un boccolo dal quale discendono lateralmente due torciglioni raccolti sulla nuca.

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