Seconda metà di giugno all’insegna della variabilità perturbata?

Stiamo ormai entrando nella fase piu’ intensa di questa moderata onda di calore,e molti a questo punto dopo la partenza instabile si chiederanno ma giugno non doveva fare ancora i capricci?,dopo alcune visioni modellistiche verso caldo ad oltranza,possiamo affermare assolutamente si,in quanto lo avevamo detto non c’erano le premesse di lunga stabilizzazione,con azioni meridiane rese possibili ruotando la struttura ad ovest,per la presenza di anomalie positive centro-europee,con una pozza positiva che tende ad evolvere dal settore medio-atlantico.In piu’ la stessa qbo non ancora in piena fase orientale ,non depone per azioni estreme verso nord della cella di HADLEY,tanto piu’ in una fase di AMO cosi debole.Tutto il bordo nord-orientale in seconda decade dunque diverrebbe scoperto ,con temporali e frescura a piu’ fasi.Appuntamento col caldo rimandato a fine mese,da verificare.Cio che ad ora salta all’occhio dunque e’ la prossima fase instabile,con molta probabilita’ venerdi avremo violenti temporali al nord ed appennino,mentre a seguire saranno diffusi al centro-nord ,appennino e poi centro sud tra sabato e martedi.Massima attenzione a fenomeni molto violenti,col rischio grandinate ed episodi di allagamenti trombe d’aria ecc.Con molta probabilita’ una lenta guarigione dopo la prima meta’ della prossima settimana ma col rischio di ricadute.I due principali modelli meteo a confronto notiamo una sostanziale unanimità di vedute!

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