Termovalorizzatori

IN ITALIA APRIAMO NUOVI TERMOVALORIZZATORI.
IN SVIZZERA, QUELLI ESISTENTI SI CHIUDONO !

Ebbene si il termovalorizzatore di Ginevra (Svizzera) chiude. Perchè? Gli svizzeri fanno troppa differenziata e l’incenerimento dei rifiuti non è più redditizio.

Una notizia che non ha avuto risonanza in Italia, poichè eravamo troppo presi con le notizie provenienti dalla crisi rifiuti in Campania. Qui l’avanzamento dal punto di vista trattamento rifiuti è purtroppo molto indietro e i problemi sono ancora legati sui siti in cui realizzare le discariche classiche. In Campania non ci sono molte alternative per risolvere il problema : o si incrementa la raccolta differenziata massicciamente oppure si procede con la realizzazione dei cossidetti termovalizzatori.
Torniamo però al vicino cantone ginevrino, dove pare che gli svizzeri siano troppo zelanti nell’effettuare la raccolta differenziata e di conseguenza si è generata una forte crisi nel mercato del rifiuto da incenerire. Si stima che negli ultimi anni i rifiuti inceneriti siano diminuiti del 12% e nella regione franco-ginevrina la capità di incenerimento dei rifiuti è salita al 40% rispetto al fabbisogno. Dunque per l’impianto delle “Cheneviers” chiusura anticipata dal 2015 al 2010. 120.000 milioni di franchi per ristrutturare i forni, cifra che prevedendo scenari futuri, non sarebbe mai stata ripagata, quindi scelta obbligata : si chiude!
La nota negativa sono i 44 posti di lavoro persi, ma per questi lavoratori la Svizzera non li lascia soli e sono stati avviati processi di reintegro in altre aziende oppure scivoli per il pensionamento.
Alla luce di questo fatto dobbiamo riflettere sulla situazione rifiuti in Italia, i nostri vicini fanno meglio ci basta imparare. Siamo d’accordo che le dimensioni della Svizzera siano molto diverse, ma almeno sul metodo penso si possano prendere almeno spunti.