VENTO

Quadro realizzato per il preside Edoardo Virgili basandomi su una sua poesia. Il Vento ha il volto di Caravaggio perché nella poesia seguente, il vento che arriva e scompiglia; poi se ne va lasciando tutto in ordine, mi ha fatto venire in mente il Maestro Caravaggio che è arrivato, ha creato scompiglio spazzando via con le sue Opere tutte le maldicenze su di lui.

IL VENTO

Arriva all’improvviso, come un ladro nel cuore della notte, un ladro maldestro che riempie la casa di rumori.

Urla come il mare in tempesta mentre si infrange contro gli alberi del bosco,

sferza gli stretti vicoli del paese con pungenti spirali di polvere e foglie secche,

sveglia le pigre nuvole e le disperde come un gregge impaurito.

Ci scuote, ci scompiglia, agita i nostri cuori,

ci fa sentire la forza della natura e il soffio potente della vita.

Poi se ne va, all’improvviso, così come è venuto, e porta via con sé miasmi, sporcizia e parole vane.

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