Alaska Yukon e parte del continente Nord Americano nel congelatore causa ed effetto del riscaldamento globale

Un’ondata di freddo record che si protrae da Dicembre ha fatto letteralmente rabbrividire la schiena di milioni di americani in questo inverno. Le temperature in Alaska e nello Yukon Canadese sono piombate ai valori incredibili di -55°C,battuti tanti record precedenti.E aggiungendo i venti gelidi che hanno soffiato incessantemente, le temperature percepite,hanno raggiunto i -65,5°C! È ovvio che non siano condizioni da sottovalutare,provocate finora da questo freddo estremo. Con simili temperature si rischia il congelamento della pelle esposta nell’arco di pochi minuti, motivo per il quale si tratta di condizioni brutali e potenzialmente mortali.Facciamo chiarezza Con la parola “meteo” si intendono lo studio e l’analisi di fenomeni circoscritti nel tempo, di solito nel breve periodo; con “clima” è invece inteso lo studio dei fenomeni che avvengono nell’atmosfera in un periodo di tempo molto più lungo e con implicazioni che vanno oltre le previsioni locali sulla presenza di sole o nuvole sopra una città o una ristretta area geografica. Semplificando molto, il meteo ci dice che cosa sta succedendo o sta per accadere nell’immediato, lo studio del clima che cosa è accaduto negli ultimi decenni e come sono cambiate le cose,in soldoni,il meteo equivale a quanti soldi hai nel portafogli oggi, mentre il clima è il tuo patrimonio. Un miliardario che ha dimenticato a casa per un giorno il portafoglio non è povero, così come una persona povera che s’imbatte in qualche centinaio di dollari non diventa improvvisamente ricca. Ciò che conta è ciò che accade nel lungo periodo.L’immagine qui sotto offre una prospettiva ancora più ampia: mostra l’andamento delle anomalie nella temperatura globale dalla metà del XIX secolo fino allo scorso anno. Dalla fine degli anni Ottanta, i picchi nelle temperature anomale sono diventati sempre più frequenti e significativi.


Negli ultimi anni, grazie ai vari Media, il vortice polare si è ormai radicato nel nostro linguaggio quotidiano,in realtà, ci sono due vortici polari nell’emisfero settentrionale, posti uno sull’altro. Quello più in basso è chiamato corrente a getto. È un flusso di forti venti occidentali che vaga intorno all’emisfero occidentale, a circa 11km dalla superficie terrestre. La corrente a getto è presente tutto l’anno ed è responsabile della creazione e della direzione dei sistemi di alta e bassa pressione che determinano il meteo di ogni giorno: tempeste, giornate serene, ondate di freddo o di caldo. Sopra la corrente a getto, a circa 48km dalla superficie terrestre, si trova il vortice polare stratosferico. Questo flusso di vento circonda il Polo Nord, ma si forma solo durante l’inverno ed è solitamente abbastanza circolare.Entrambe queste caratteristiche esistono a causa della grande differenza di temperatura tra l’Artico e le aree più calde a sud, ossia le medie latitudini. Il riscaldamento irregolare crea delle differenze di pressione e l’aria fluisce dalle aree di alta pressione a quelle di bassa pressione, creando venti. La rotazione della Terra, poi, sposta i venti verso destra nell’emisfero occidentale, creando queste cinture di correnti occidentali.Le divisioni del vortice polare stratosferico si verificano in maniera naturale, ma dovremmo aspettarci di osservarle più spesso a causa dei cambiamenti climatici e del rapido riscaldamento dell’Artico? È possibile che queste terribili irruzioni di aria fredda diventino una regolarità dell’inverno. Si tratta di un argomento di ricerca molto caldo e per nulla risolto, ma alcuni studi offrono le prove evidenti del cambiamento del vortice polare stratosferico e del fatto che questa tendenza possa spiegare questi periodi di condizioni estremamente fredde.I sintomi dei cambiamenti climatici non sono sempre ovvi o facili da capire, ma le loro cause e i comportamenti futuri stanno acquisendo contorni sempre più netti. E risulta chiaro che a volte, avere a che fare con il riscaldamento globale significa armarsi di indumenti, sciarpe e guanti extra.

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