Periodo quello del trapasso tra l’estate e l’autunno è da sempre un rebus per noi previsori.
le prime perturbazioni atlantiche che dopo la lunga estate riescono ad entrare in modo franco nel bacino del mediterraneo spesso  sono un autentico rompicapo..le stesse volentieri scaricano la propria energia in modo assolutamente irregolare (le classiche precipitazioni a macchia di leopardo) pertanto di difficile localizzazione.. una previsione affidabile è possibile con margine di errore limitato solo negli ultimi giorni precedenti all’evento.
Veniamo al dunque..
finalmente con sommo piacere di noi apecchiesi la prognosi è praticamente sciolta..entriamo nel dettaglio..

Le precipitazioni temporalesche andranno sempre più a localizzarsi verso le regioni del nostro meridione.
Risalita termica di qualche grado da domani mercoledì, anche per via della maggiore presenza del sole su molte regioni. Di contro, i valori minimi notturni saranno freschi e localmente freddi.
Strascichi d’instabilità residui si avranno come detto nel basso versante adriatico e al Sud, mentre è finalmente smentito il cambiamento a più ampio respiro per effetto di una intensa perturbazione atlantica. L’anticiclone  riuscirà a contenere l’assalto della suddetta perturbazione e pertanto prevarrà relativo bel tempo in avvio di nuovo mese, con le classiche abbondanti piogge autunnali rinviate ad un periodo successivo.
Nella mappa sottostante noterete per le ore centrali della domenica,un blando ma opportuno aumento pressorio che impedirà il procedere verso le nostre regioni del flusso perturbato.. la graduale erosione della propaggine anticiclonica potrebbe sfociare – verso la conclusione della prima decade di ottobre – nell’ingresso di una forte perturbazione. E da qui, ovviamente, prenderebbe piede un periodo di maltempo autunnale.
Per quest’ultima analisi vi rimando al classico appuntamento del Venerdì.