Tassa di Bonifica. Riparte la controffensiva dei cittadini contrari

Quelli del “No alla Tassa di Bonifica” tornano a farsi sentire e non mollano la loro battaglia iniziata da quando il Consorzio, più di un anno fa, è tornato a richiedere il tanto discusso “contributo di bonifica”. Giacomo Rossi, presidente del FAP e membro del “Coordinamento civico Marche “tra i principali promotori della protesta, chiama a raccolta i tanti cittadini arrabbiati per questa ennesima tassa. Esordisce Rossi; “Il Consorzio di Bonifica (il cui presidente credeva che mi fossi bruciato con i bollettini a cui diedi fuoco un anno fa, evidentemente sbagliandosi) non avrà mai i nostri soldi. Ripetiamo che la costituzione del Consorzio, lo stesso Consorzio, il contributo di bonifica e le modalità con le quali viene richiesto sono del tutto illegittime. Continuiamo quindi ad invitare i cittadini marchigiani a cui è richiesta questa gabella a non pagare (e nemmeno i relativi solleciti di pagamento). Tra l’altro il Consorzio non ha nessuna dimostrazione di averci inviato i bollettini in quanto sono stati inviati con posta ordinaria. Dunque le minacce di riscossione coatta sono infondate e al limite della denuncia”. Continua Rossi; “A breve verrà emesso il calendario di tutti gli incontri informativi che faremo in tutta la Regione con la nostra squadra di avvocati e commercialisti dove spiegheremo il da farsi e daremo l’adesione preventiva all’azione legale collettiva che attiveremo qualora il Consorzio avvii la procedura di riscossione coatta dei debiti. Per giunta abbiamo preparato una raccolta firme contro che distribuiremo in tutta la Regione. Ci conteremo e porteremo i numeri in Regione”. Conclude Rossi; ” E’ bene che tutti diano una mano a combattere questa ingiusta tassa. Potete contattarci e seguire gli aggiornamenti sulla pagina FB “NO Tassa di Bonifica Marche” o al 3480058169″

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