Bastari di Apecchio in Gubbio.

Bastari di Apecchio in Gubbio.

1492 settembre 10

Atto in Gubbio, nella casa del notaio, ser Francesco Manentoli.
Ludovico di Ubaldo e Paolo di Matteo del castello di Apecchio, ora abitanti nella città di Gubbio, hanno stabilito di contrarre una società tra di loro “ad artem et exercitium bastorum”.
Concordano unanimemente gli infrascritti patti e condizioni:
Prenderanno in affitto due botteghe: una nel borgo di Santa Lucia, fuori e nei pressi di Gubbio; l’altra nella città di Gubbio, vicino la chiesa di San Domenico, spettante a detta chiesa;
Ludovico dovrà mettere nella detta società le seguenti cose: 110 paia di arcioni per i basti, 50 paia di balle per i basti, 1200 “conos palearum” per i basti, 4 libbre di chiodi di ferro; 6 pezzi di raganelle di ferro; Paolo si dichiara soddisfatto di questa fornitura.
La durata della società è fissata in tre anni.
Al termine Paolo dovrà ricevere la metà degli utili, detratto il valore delle cose fornite da Ludovico.

SASG, Fondo Notarile, prot. 109, cc. 153r-v
Il documento è stato trovato e regestato da Fabrizio Cece,
ricercatore storico di Gubbio nella sezione dell’Archivio di Stato di Gubbio.
Un dovuto ringraziamento a Massimo Bei per la collaborazione.

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