Racconti dal castello di Apecchio

1440 settembre 15
Donna Margherita del fu Andrea del castello della Carda, moglie di Gaspare di Giovanni “Lenci” di Gubbio, quartiere di San Pietro, con il consenso del marito, salvi i diritti livellari ed enfiteusitici e sempre salvi i diritti del comune di Gubbio, vende ad Angelo di Pellino di Angelello di Gubbio, quartiere di San Giuliano, un pezzo di terra posto nella curia del castello di Apecchio, diocesi di Città di Castello, i cui confini sono: il fiume, la cose della pieve di San Giovanni di Apecchio, le cose di Mento di Apecchio.
La vendita viene fatta per il prezzo di 40 fiorini d’oro.

SASG, FN, prot. 31, c. 111v.

1440 settembre 15
Donna Margherita vende ad Angelo di Pellino di Angelello un pezzo di terra lavorata, soda, boscata e maggesata, che ora possiede Paolo di Bartolo dell’Angela di Serravalle, posto nella curia del castello di Apecchio i cui confini sono: il fiume, la via, le cose della pieve di San Giovanni di Apecchio, le cose di donna Lige, vedova di Macario, le cose di Angelo di Pellino.
Prezzo 10 fiorini d’oro.

SASG, FN, prot. 31, c. 111v-112r.

1440 settembre 15
Angelo di Pellino promette a donna Margherita la restituzione del pezzo di terra acquistato per 10 fiorini.

SASG, FN, prot. 31, c. 112v.
Il documento è stato trovato e regestato da Fabrizio Cece,
ricercatore storico di Gubbio nella sezione dell’Archivio di Stato di Gubbio.
Un dovuto ringraziamento a Massimo Bei per la collaborazione.

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