Nuovo appuntamento al Teatro G. Perugini con “Tragedie per Ridere”Sabato 19 Marzo ore 21,00

Tragedie per ridere è uno spettacolo strano, dalla struttura bizzarra, una struttura che cerca di “spiegare” l’autore (oltre che recitarlo), rendendo spettacolo le informazioni stesse sull’umorismo, l’autore e la sua poetica, pur in modo semplice e snello. Voci recitanti in scena o fuori campo spiegano e introducono quattro attori che si cimentano prima con le macchiette (Gastone, i Salamini, la Canzone delle cose morte, Amleto), le canzoni i “lazzi” di Ettore Petrolini per poi tuffarsi in una serie di velocissime ed esilaranti scene costituite dalle “Tragedie in due battute” di Achille Campanile delle quali viene raccontato anche lo stranissimo debutto (Salone Margherita- 1925) e quindi dimostrato anche la temerarietà del metterle in scena. Uno spazio scenico piccolo e una scenografia praticamente nulla fanno da sfondo alla voglia di raccontare la crisi di identità dell’uomo del ‘900, attraverso la crisi del suo linguaggio e della perdita di significato delle sue parole recuperando due autori molto popolari ma poco considerati dalla critica letteraria (almeno fino all’altro ieri) e oggi generalmente dimenticati. Il finale svela e spiega le reali intenzioni della compagnia che rappresenta la, forse, irrappresentabile tragedia in due battute intitolata “Dramma inconsistente” il cui nichilismo, sottolineato ancor di più dall’inesistente scenografia che lo rappresenta, ribalta in dramma tutte le risate. Uno spettacolo ironico sull’umorismo che nasconde un fondo così tragico da far ….morir dal ridere!

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