Il Teatro G. Perugini di Apecchio in occasione della Festa della Donna 2016 nell’ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario dell’affermazione del diritto di voto alle donne italiane presenta CON GLI OCCHI DELLE DONNE spettacolo teatrale in Quadri tratti dai diari di donne partigiane Compagnia Il Teatro dei 90 Il Teatro dei 90 negli ultimi anni ha incentrato la sua produzione sul Teatro al Femminile, ponendo la donna e le sue problematiche sociali e culturali al centro della propria ricerca teatrale ed espressiva. Sono nati così diversi spettacoli sulla questione femminile, sul ruolo della donna in una società in evoluzione che esprime su questo tema le sue contraddizioni e sulla funzione sociale, dal passato recente ad oggi. Quando questa nostra attenzione ha incontrato le testimonianze dei diari delle donne partigiane è nato questo spettacolo, diretto e privo di retorica, con un linguaggio quotidiano emozionante per la semplicità e la verità con cui si esprime: è un atto di omaggio al modo con cui la donna ha vissuto la guerra e si è opposta alla sopraffazione di un esercito invasore operando nella clandestinità e nell’azione, affermando un diritto alla libertà come bene inalienabile dell’umanità, allora ed oggi. Lo spettacolo si sviluppa in otto quadri, ognuno con una propria caratterizzazione scenica che ne fa degli unicum, così si alternano episodi cui le protagoniste vengono “sorprese” in situazioni talvolta buffe, talvolta tragiche, e momenti in cui le donne raccontano di sé, del loro “essere” e del loro “divenire”. Quelle che raccontiamo sono donne consapevoli e coraggiose senza voler essere eroiche, perché noi pensiamo che così le donne abbiano vissuto gli anni durissimi di quella guerra e di quella lotta, con il coraggio della paura, non quello degli eroi. Nessuna donna l’avrebbe voluta, la guerra, ma qualcuna non ha avuto altra scelta e qualcun’altra quando ci si è trovata, in guerra, ha scelto da che parte stare. Le donne che abbiamo letto: Carla Capponi, Bruna Fregonese, Ada Gobetti, Anita Malavisi, Walkiria Terradura, Renata Viganò, Giovanna Zangrandi.