Domani lunedì 11 Gennaio in Ancona manifestazione contro i tagli in vigore dal primo dell’anno alla sanità regionale

Domani mattina due pulman si muoveranno da Cagli alla volta di Ancona,al proprio interno saranno presenti rappresentanti di tutti i comuni dell’ambito territoriale.
la manifestazione di protesta promossa dal comitato Pro ospedale Di Cagli si svolgerà nel capoluogo dorico, davanti al palazzo che ospita il consiglio regionale.
Forti del documento a firma di tutti i Sindaci dell’Unione Montana Catria-Nerone,dove gli stessi chiedono al presidente Luca Ceriscioli tra l’altro il ripristino dei posti di lungodegenza, della riabilitazione intensiva ospedaliera, il funzionamento in modalità continuativa del punto di primo intervento gestito dai medici ospedalieri.

Inoltre lo stesso scritto verrà inviato per conoscenza al Ministero della Coesione Territoriale che gestisce la strategia delle aree interne.
Foto dalla pagina fb dell’associazione GO giovani oggi

I presenti in Ancona, molti dei quali hanno aderito alla lodevole campagna ( oltre 500 foto postate) promossa dalla giornalista Chiara Azalea sul  social network Facebook lanciata proprio in difesa del diritto alla salute dell’entroterra con hashtag #ospedaledicagli,
manifesteranno tutto il proprio dissenso all’infelice scelta del Presidente e del suo staff.
Oltre a questo,Ceriscioli dovrà pur dare una risposta concreta ai 55 Sindaci  (assente  Ucchielli) della nostra provincia che proprio ieri 9 Gennaio,in Urbino, hanno sottoscritto un documento,dove all’unanimità chiedono la revoca degli atti che, dal 2013 ad oggi,compreso il piano ideato dal precedecessore Gian Mario Spacca. Quello che mirava a ridurre la frammentazione ospedaliera e a riconvertire i piccoli ospedali. disponevano la riduzione di posti letto e di strutture ospedaliere.l’applicazione delle norme sulle aree disagiate e del decreto Balduzzi che misura in minuti la IMG_0824 distanza tra il paziente e la postazione del pronto soccorso, e la modifica del piano sanitario regionale in tutte le sue formulazioni al fine di tutelare tutti i cittadini.

Questa ritrova unità d’intenti dei nostri amministratori locali, su un tema delicato e scottante qual’è la Sanità pubblica,fa ben sperare i cittadini per un epilogo positivo di tutta l’annosa vicenda.
Da domani la palla passa in mano al governatore ora non potrà di certo nascondersi dietro le solite frasi di circostanza!

Riccardo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *