Provincia, Tagliolini: “Un milione di euro per le strade provinciali”

Si spendono i fondi dell’emergenza neve 2012:
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interventi per un milione di euro sulle strade provinciali per la chiusura delle buche e la sistemazione degli asfalti. È quanto si appresta a compiere, a partire dalla prossima settimana, la Provincia di Pesaro e Urbino con i fondi stanziati dal governo per l’emergenza neve 2012, trasferiti dalla Regione Marche.

“Anche se la somma a disposizione è insufficiente per coprire tutte le necessità dei nostri 1.430 chilometri di strade provinciali – evidenzia il presidenteDaniele Tagliolini – con questo stanziamento apriamo una fase di messa in sicurezza della viabilità provinciale. Le azioni successive saranno la pulizia delle cunette e dei chiavicotti e la sistemazione di altre buche e delle reti metalliche a protezione delle scarpate. Nei giorni scorsi abbiamo iniziato altri interventi per oltre mezzo milione di euro sulle situazioni più critiche in vari Comuni a causa di frane e smottamenti, che hanno creato disagi per il trasporto pubblico locale, quello scolastico ed i mezzi di soccorso. Purtroppo il Governo non ha riconosciuto lo stato di emergenza del febbraio – marzo 2015, ancora una volta dobbiamo fare da soli”.

Le strade interessate dai nuovi interventi saranno la provinciale 101 “Caselle”; la provinciale 135 “Castellina – Ca’ Antonio”; la provinciale 6 “Montefeltresca” (Apsa); la provinciale 5 “Mondaviese” per San Michele al Fiume; la provinciale 49 “Cavallara”; la provinciale 111 “Tarugo”; la provinciale 3 “Flaminia”; la provinciale 38; la provinciale 147 “Paganica”; la provinciale 88 “San Donato”, la provinciale 16-bis “Orcianese”; la provinciale 3 – bis “Fogliense”, la provinciale 53 “San Savino”; la provinciale 26 “Mombaroccese”, la provinciale 106 “Ponte Molino foce Forchetta”.

Intanto si è svolto a Macerata Feltria il primo di dieci incontri che il presidente Tagliolini terrà con i sindaci del territorio provinciale per delineare meglio gli interventi da affrontare. Erano presenti i sindaci di Macerata Feltria Luciano Arcangeli, di Sassocorvaro Daniele Grossi, di Pietrarubbia Maria Assunta Paolini e di Monte Cerignone Carlo Chiarabini, che hanno accompagnato il presidente nei sopralluoghi sulle zone più danneggiate e pericolose. Oltre ai problemi legati al dissesto idrogeologico e alle ripetute ondate di maltempo, i sindaci hanno evidenziato la necessità “di riprendere in mano il territorio partendo dalla manutenzione ordinaria, che è quella che riesce spesso a scongiurare situazioni più gravi”.

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