Eccoci giunti ad un appuntamento delicato,il continuo travaso di vorticita’,dall’artico canadese a quello siberiano va a determinare una forte fluttuazione in atlantico di un blocco zonale.Dopo la fase nevosa in essere al settentrione nelle prossime ore anche il centro verrà interessatoda precipitazioni abbondanti con quota neve in ribasso sin verso i 500 m.circa obbiettivamente saremo maggiormente precisi domani.In seguito la dinamica vede una ripartenza zonale alta,in grado di piegare il perno altopressorio infilato dal lato balcanico.Con molta probabilita’ tra domenica notte e lunedi avremo un tracollo termico e neve su medio basso adriatico e ionio,con fenomeni maggiori sembra da Abruzzo in giù.A seguire il vp andra compattandosi con l asse tipico di questa stagione,e appena il pacifico avra’un nuovo sussulto ripartira ‘di nuovo l’ azzorriano verso nord e per gioco di sponda l’aria fredda tornerà a farci visita.

Nella mappa allegata del modello GFS possiamo notare le precipitazioni in gran parte nevose al nord esclusi i litorari di liguria e veneto e a quote alto collinari in appennino.