Almanacco 25 Gennaio

25 Gennaio 2015
Settimana n. 04
Giorni dall’inizio dell’anno: 25/342

Il SOLE – Sorge: 7:34, Tramonta: 17:11

La LUNA – Leva: 10:20, Cala: 23:31 – Luna crescente

DATI METEO LIVE:
Temperatura 3.1 massima di ieri 7.5
Minima registrata 3.0
UR 85%
Pressione atmosferica 1015.7 in calo
Vento da NNE 46 Km.h
Cielo coperto pioviggine quota neve  sui 700 m.leggermente più alta di quella preventivata comunque in calo in giornata

UN PIATTO AL GIORNO

FARFALLE DI FARRO ALLA SCAROLA Dosi per 4: 350g di farfalle di farro, 1 cespo di scarola, una manciata di olive di Gaeta, una manciata di capperi salati, aglio, olio e.v. d’oliva, sale, peperoncino. Mondare e lavare la scarola e tagliarla a striscioline. Imbiondire l’aglio nell’olio con un peperoncino, poi toglierlo e unire la scarola ben sgocciolata. Brasarla e stufarla con l’aiuto di un po’ d’acqua. Unire i capperi dissalati e le olive snocciolate, controllare il sale e far insaporire. Lessare le farfalle, scolarle e mantecarle nell’intingolo.

CONVERSIONE di S. PAOLO apos.
La conversione di Paolo che siamo chiamati a celebrare e a vivere, esprime la potenza della grazia che sovrabbonda dove abbonda il peccato. La svolta decisiva della sua vita si compie sulla via di Damasco, dive egli scopre il mistero della passione di Cristo che si rinnova nelle sue membra. Egli stesso perseguitato per Cristo dirà: ‘Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa’. Questa celebrazione, già presente in Italia nel sec. VIII, entrò nel calendario Romano sul finire del sec. X. Conclude in modo significativo la settimana dell’unità dei cristiani, ricordando che non c’è vero ecumenismo senza conversione (cfr Conc. Vat. II, Decreto sull’ecumenismo ‘Unitatis redintegratio’, 7). (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Festa della Conversione di san Paolo Apostolo, al quale, mentre percorreva la via di Damasco spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, Gesù in persona si manifestò glorioso lungo la strada affinché, colmo di Spirito Santo, annunciasse il Vangelo della salvezza alle genti, patendo molto per il nome di Cristo.

S. Anania mart.
Ss. Donato
Sabino e Agape m.ri

“Gennaio non lascia galline nel pollaio”

Paola
Etimologia: Il nome deriva dall’antico “cognomen” romano “Paulus” (o “Paullus”), in origine aggettivo significante “piccolo, giovane”. La grande fortuna di questo nome si deve al grande San Paolo Apostolo, patrono della città di Roma.
Carattere: Riservata e prudente, cerca sempre di attenersi alle buone abitudini acquisite in famiglia e a scuola. In lei è forte il senso di giustizia e promette, solo ciò che può mantenere. Il rapporto con il suo uomo è lunghissimo, dura una vita; non concepisce la separazione o il divorzio. Anche se appare molto estroversa non è facile per lei allacciare nuove amicizie e stabilisce legami solo con chi stima incondizionatamente.
Numero fortunato: 3
Hai una personalità forte, volitiva e una naturale predisposizione al comando. Sei un eccellente uomo, o donna, d’affari e avrai molta fortuna nel campo dell’antiquariato e degli oggetti d’arte. In amore sei molto affettuoso ma, a volte, le tue attenzioni sono un po’ eccessive e finiscono col risultare
“Le lotterie, soprattutto quelle ricche, non sono una novità. Già nel 1907, all’Esposizione Internazionale di Milano, il primo premio, un milione di lire, andava all’elettricista svizzero, Gustavo Lehman.”
Virginia Woolf – 1882
Elisabeth Allen – 1934
Giorgio Gaber – 1938
Oriella Dorella – 1952
Scienza
La scoperta della fissione nucleare, fatta a Berlino da Otto Hahn e tenuta nascosta in considerazione del clima politico di allora in Germania, viene annunciata il 26 gennaio 1939 dalla sua ex assistente Lise Meitner in Svezia, dove la donna è riparata a causa delle persecuzioni razziali. Insieme al collega e nipote Otto Frisch, la scienziata ripete l’esperimento e ne invia i risultati alla rivista “Nature”. In breve ne sono al corrente tutti gli scienziati che contano, tra cui Albert Einstein e il fisico ungherese Leo Szilard, che intuisce la possibilità di ottenere una reazione a catena e arrivare alla costruzione di bombe che, sono parole sue, “rappresenterebbero un enorme pericolo, soprattutto in mano di certi governi”.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *