apecchio 2.0

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Le tue proposte per un possibile e necessario UPGRADE di questo paese.

Scrivi quello che da tempo desideri che venga realizzato, un piccolo intervento o un grande progetto, una soluzione ad un problema quotidiano o come migliorare la qualità della vita degli apecchiesi.
Magari qualcuno potrebbe seguire il tuo suggerimento.

Per non lasciare la tue idee prive di identità lascia anche il tuo nome.

“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo”.

John Keating, dal film L’attimo fuggente

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48 thoughts on “apecchio 2.0

  1. Il Sindaco e tutta l’amministrazione facessero togliere quella schifezza di tenda in mezzo alla via Dante. Oltretutto hanno attaccato i cartelli sulle piante ! Non siamo alle cantine !

  2. Forse c’è un motivo in più per barrare la casellina Repubblica italiana quando bisogna decidere a chi dare il famoso otto per mille, quella piccola quota delle nostre tasse che viene divisa fra lo Stato e le varie confessioni religiose.

    Con la nuova legge di Stabilità, la vecchia Finanziaria, anche l’edilizia scolastica si aggiunge alla lista delle finalità che lo Stato deve perseguire con i soldi che i contribuenti gli hanno destinato. Non ci sono più “soltanto” gli interventi per la fame nel mondo, i disastri naturali, l’assistenza ai rifugiati e la conservazione dei beni culturali, come dice la vecchia legge del 1985. Ma anche la “ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”. La modifica è arrivata grazie ad un emendamento del deputato Francesco Cariello, MOVIMENTO 5 STELLE, che riprendeva due proposte di legge già presentate in Parlamento durante questa legislatura, una dal Pd l’altra sempre dal MOVIMENTO 5 STELLE.

    Non sono tasse in più. E per una volta si può scegliere (almeno fino ad un certo punto) la destinazione dei i soldi che si versano al Fisco.

  3. Per par conditio rilevo che di tre risposte non ce n’è una in tema. E Nessuno fiata!
    Complimenti a miei bacchettoni per l’equità di giudizio.
    Saluti a tutti

  4. Realizzazione di una piscina comunale nell’area dell’ex mulino. Dicono che sicuramente risulterebbe un bilancio economico in negativo, ma ci guadagneremmo in salute! E questo non ha prezzo.

  5. Ho chiamato Landi chiedendoli di aprire un topic per il mio messaggio.
    Mi è stato risposto che dovevo scriverlo su questo, quindi non sono “fuori topic”

  6. – In un futuro, spero non troppo lontano, creazione di un unico Comune APECCHIO _ PIOBBICO _SERRAVALLE DI CARDA
    – Sostegno e potenziamento dell’agricoltura, soprattutto tipicità
    – Favorire tutte le attività che ruotano intorno al settore agroalimentare e prodotti tipici.
    – Sfruttamento di tutti gli eventuali finanziamenti disponibili finalizzati allo sviluppo socio-economico del Paese
    – Sostegno e potenziamento attività ricettive settore turismo, favorendo tutte quelle iniziative che mirano allo sviluppo di questo vitale settore
    – Mettere a reddito l’utilizzo dell’acqua da parte dei camper di passaggio
    – Favorire i privati affinchè vengano sfruttate le acque termali presenti nel territorio comunale
    – Favorire tutto quello che possa attrarre investimenti, per creare occupazione.

  7. x gap del 31/03/2014 14:53
    mi pareva fosse chiaro che la mia considerazione non fosse rivolta a te, ma a quel tale che mi faceva le pulci su un fuori-topic del quale peraltro mi scusavo in anticipo ed in chiusura.

  8. @alvin avevo capito bene che non era diretto a me ma siccome hai scritto:”Per par conditio rilevo che di tre risposte non ce n’è una in tema” ho ritenuto opportuno giustificare il mio fuori topic.
    Anzi vado a correggere il finale del mio messaggio del 31/03/2014 alle 10:50:
    “…quindi sono fuori topic autorizzato”.
    Resta l’importanza della possibilità di poter dare l’8 per 1000 alle nostre scuole.

  9. preannuncio che periodicamente i commenti di questo articolo verranno “sfrondati” di tutti quelli fuori topic o non idonei allo scopo di questa iniziativa. L’obiettivo è costruire un elenco di IDEE UTILI alla nostra comunità. Quindi non si offenda chi si vedrà “potato” il proprio commento, servirà a far crescere con più vigore gli altri.

  10. @Apecchio felix:
    “- Sostegno e potenziamento attività ricettive settore turismo, favorendo tutte quelle iniziative che mirano allo sviluppo di questo vitale settore”. Giustissimo. Ora prova a dare un’occhiata a quello che scrive Aldo Cucchiarini (su questo sito) riguardo lo stato dei nostri boschi. Fin quando esisterà l’idea che proteggere le macchie è da “verdi” non andremo lontano, perlomeno nel settore turistico.
    Per quanto giuste le tue proposte, io vorrei spingermi un po’ oltre, e propongo questo tipo di attività:
    http://www.per.umbria.it
    Ho messo il link per motivi di comodità, ci guardate da soli e dite che ne pensate.

  11. x SIAMO SERI: ogni paese che si rispetti ha la sua piscina, non c’è bisogno di andare su un’altra galassia per scoprirli, certo una piscina non la trovi ai saldi del supermercato, ma visto che in molti (anche e soprattutto paesi di montagna) sono riusciti a farla non vedo perchè ti sembri una cosa così strana. Naturalmente vanno presi come esempio i comuni virtuosi e non le ciofeche.

  12. Apecchio ha bisogno di un piano a medio/lungo termine, a oggi ormai è ridotto a essere un paese per vecchi governato da vecchi! I giovani, quindi lavoro, famiglie e di conseguenza natalità sono il futuro che può salvare il nostro paese, invece qui si è solo tagliato nella scuola e nelle opportunità per i giovani!
    Quindi:
    -Valorizzare i locali scolastici (non ammassando tutto come si è fatto fin ora, sempre se più di così è possibile)
    -Ricreare locali per i giovani (ben venga il nuovo CAG)
    -Migliorare i servizi di trasporto pubblico incentivandoli e pubblicizzandoli, promuovendo realmente il pulmino per Apecchio da Serravalle (e in quel caso si può chiudere realmente la scuola di Serravalle che non ha ragione di esistere, non per campanilismo, ma per costi e perché le pluriclasse credo esistano ormai solo lì)
    -Riaprire una biblioteca operativa e funzionante
    -Valorizzare l’associazionismo giovanile!
    -Curare gli impianti sportivi e realizzarne di nuovi (piscina, ma la vedo dura)
    -Magari coinvolgere l’Università di Urbino per creare collaborazioni, o coinvolgere l’Accademia delle Bslle Arti per contest artistici danto in prestito il bellissimo paese che ci circonda
    -Creare un vero piano lavoro, magari valorizzando il turismo sfruttando ciò che abbiamo, quindi:
    -sfruttare realmente il brand “Città della Birra” creando una identità di paese e coinvolgendo già le giovanissime generazioni
    -migliorare la pessima viabilità (avevamo una strada nazionale e è stata declassata a provinciale senza nemmeno una minima opposizione)
    -muovere il cu… nel cercare realmente industrie disposte a investire sul territorio, senza fare i soliti apecchiesi che non vogliono il “forestieri”
    -agevolare il ripopolamento del centro storico, magari non da affittuari con origini ignote…

  13. senza tirare in ballo contrapposizioni tra verdi e non, concordo che probabilmente i boschi nel territorio comunale di Apecchio, almeno ad un superficiale esame visivo (ad esempio percorrendo la strada provinciale)sembrerebbero sfruttati molto intensivamente. Non sono un esperto del settore, quindi sarebbe opportuno l’intervento di altri, per quanto riguarda l’argomento boschi. Posso dire, che sarebbe necessario un maggiore equilibrio tra sfruttamento delle risorse boschive e la loro conservazione. Indubbiamente i boschi sono di vitale importanza per un possibile sviluppo turistico della zona.

  14. @Apecchio felix: ” Non sono un esperto del settore, quindi sarebbe opportuno l’intervento di altri, per quanto riguarda l’argomento boschi”. Non ce l’ho assolutamente con te, e a quanto pare sembriamo pensarla alo stesso modo, ma l’articolo di Aldo Cucchiarini mi sembra abbastanza eloquente. Sempre nello stesso articolo inoltre, si fa riferimento anche al dissesto idrogeologico, argomento più che attuale. Un esempio, seppur minimo, del rapporto causa-effetto tra taglio degli alberi e frane ce l’abbiamo dietro la chiesa, dove qualche tempo fa “el grepp s’è alamèt” e sinceramente credo che se ci fossero stati gli alberi difficilmente sarebbe successo.
    Quindi il problema c’è, ma c’è anche chi l’ha segnalato e chi è competente in maniera. Quello che manca è in primis una cultura e poi la volontà di agire in questa direzione.

  15. Visto che si parla di boschi voglio intervenire, perché amo i boschi e sono abbastanza esperto del settore.
    Parlate di sfruttamento intensivo, ma cosa volete che si faccia? Lasciare crescere i boschi per poi farli morire?
    Avete visto cosa è successo alle foreste Demaniali con il ghiaccio? Centinaia di Ettari di boschi distrutti, che la Regione Umbria ha provveduto a rimuovere in parte, mentre la Regione Marche ha lasciato marcire il tutto.
    Bella schifezza, ora non si passa più, anzi peggio… tu entri nel bosco a tuo rischio e pericolo, ci sono pure i cartelli che ti proibiscono di mettervi piede, per la possibile caduta di rami secchi che sono rimasti appesi alle fronde.
    Apecchio felix dice nel suo messaggio del 01-04-2014…
    “Indubbiamente i boschi sono di vitale importanza per un possibile sviluppo turistico della zona.”…
    Ma siamo realisti, ma chi viene ad Apecchio perché abbiamo i boschi?? Nessuno!!!!
    Puoi girare un’estate intera per le nostre terre e puoi stare tranquillo che non incontri anima via.
    Ho percorso 500 Km in Mountainbike l’estate scorsa sulle nostre strade bianche, tutti di domenica, nessun essere umano incontrato, solo tafani.
    Saluti

  16. @Flinston: Tu li potrai pure amare i boschi ma a quanto pare non sei molto esperto. I boschi non muoiono ma si rigenerano. Non ho mai sentito di un bosco che muore. Le piante ciclicamente cadono, marciscono e diventano nutrimento per altre piante.
    Il gelicidio è un altro discorso. Un evento eccezionale e del tutto naturale. Se avessero tagliato il bosco non sarebbero caduti? Credo di sì, anzi, sarebbe stato ancora peggio perché non avrebbero avuto altri alberi ai quali appoggiarsi.
    Poi la parte sul turismo è veramente ridicola. I turisti vengono per stare nella natura, non per stare nelle cataste di legna (destinata ai paesi vicini e il più delle volte in nero). Il turismo da solo non viene, va incentivato e costruito. Nel Casentino ci sono i turisti, ma non ci vanno per caso, ci vanno perché sanno di poter trovare dei boschi degni di questo nome e non delle ceppaie “rincicrignite”.

  17. Ti sbagli di grosso, i boschi si rigenerano dalle ceppaie di alberi tagliati, tutti i nostri boschi anche quelli demaniali, sono belli, puliti ed omogenei, perchè rigenerati dal taglio effettuato dai nostri nonni, magari con l’ascia, al piu tardi 60/70 anni fa, dato che ad Apecchio non esistono boschi che abbiano più di 70 anni (Brugnola-Marcareccia)
    Per inseminazione avvenuta da ghiande non si rigenera un bel niente, le ghiande contribuiscono all’espansione di un bosco, cadendo nei prati collocati nella sua fascia perimetrale, la ghianda attecchisce e si sviluppa, ma in un bosco vecchio in cui gli alberi si seccano e cadono a terra (vedi Bosco di Chitaviani)la ceppaia fradica non produce più germogli, la piantina nata dalla ghianda non si sviluppa per mancanza di luce, e piano piano il bosco si infesta di rovi e altre sterpaglie.

  18. Sinceramente non vedo dove mi stia sbagliando. Il governo di un bosco prevede una sfoltitura e come dici te questa è stata fatta meglio dall’Umbria che non dalle Marche, ma ripulire il bosco è differente dal depredarlo. Poi, il fatto che da noi rimangano solo ceppaie e quasi nulla di alto fusto è un altro discorso starebbe meglio nel post sulle foreste.

  19. caro Flinston, mai nome fu stato più azzeccato, magari sostieni anche che i fulmini siano delle punizioni divine. Dici di essere del settore, potresti dirci di quale? Potresti indicarci, a titolo di esempio, un bosco moribondo infestato di rovi e sterpaglie, vanno bene anche foto prese da internet di qualche altra parte del mondo.
    Se ho ben capito, come dici tu, se lasciamo un bosco al suo destino, dopo qualche centinaio di anni si verrebbe a formare tipo una foresta a forma di ciambella con gli alberi giovani che ricrescono intorno ed al centro il buco formato dalla morte dei vecchi alberi. Dove lavori nella criptoforestazione?!?!

  20. hei Flinston, non è che tu sia un gran biker, 500km in un estate sono da autentico principiante, e credo che tu non sia neanche un esperto di boschi e se dici che lavori nel settore, allora si spiegano tante cose. Ecco perchè le nostre foreste sono gestite così male! Per quanto riguarda il turismo, quello che non capisci è che noi abbiamo una enorme potenzialità da gestire (certo non da persone come te)e non da distruggere (da persone come te), bisogna creare dei sentieri che tra l’altro gia esistono bisognerebbe solo pulirli e tracciarli, e poi far sapere al mondo che esistono. A questo punto, come succede di solito, arrivano i turisti che ti incontrano e dicono: look at that funny man who thinks he know how to ride a bike!

  21. ti rispondo per educazione, mi pare che apecchio.net sia anche troppo libero, vi ha scritto gente di tutti i tipi e nessuno è mai stato svantaggiato o filtrato o bloccato. Non so se tu sia ambientalista o meno, dal tono mi sembra proprio di no, e nonostante che ti presenti come anonimo sei potuto entrare.
    Per quanto riguarda i verdi, qui non è richiesta nessuna tessera di partito, tantomeno quella dei verdi, ed associare i verdi agli ambientalisti, attualmente è veramente una forzatura. Tante persone magari del tuo stesso partito possono essere, tuo malgrado, ambientalisti e quindi non necessariamente verdi.
    Quindi, tuttti possono scrivere quello che vogliono, tu compreso, quindi se hai voglia, scrivi ma cose più concrete.

  22. non te la prendere Husquarna, basta un po’ di creatività e col nuovo “c’è futuro” avremo creativi a profusione. Intanto la mia proposta è fare un nuovo brand: “APECCHIO CITTA’ DELLA MOTOSEGA”

  23. Consentire l’affitto delle sale del palazzo Ubaldini per svariate attività e manifestazioni, anche private! Feste, rinfreschi! Ovviamente previa rimozione, accatastamento e messa in sicurezza degli oggetti di pregio presenti.
    Il tutto corrisposto da ADEGUATO canone di locazione che entrerà nelle casse del Comune!

  24. Buon giorno,Sinteticamente mi collego a quello che ha scritto
    Apecchio felix scrive:
    31/03/2014 alle 18:41

    – In un futuro, spero non troppo lontano, creazione di un unico Comune APECCHIO _ PIOBBICO _SERRAVALLE DI CARDA io aggiungerei anche Valdara …………

    L’idea non e’ niente male,questo per creare un indotto interno al nostro territorio per il commercio,negozi di ogni genere,bar, risoranti, lo sport ecc.ecc.
    Praticamente far rimanere le risorse economiche all’interno di questo nuovo comune per quanto possibile, sono sicuro che sarebbe un beneficio per tutti.
    Ci vorra’ molto tempo per raggiungere lo scopo soprattutto per il “campanilismo” di tutti, che con i tempi che corrono, non ha piu ragione di esistere.
    Ai posteri l’ardua sentenza.
    Ci vediamo per le elezioni
    Ciao
    massimo

  25. Rispondo a zinepro del 3/4/2014 ore 21:43
    il settore legna da ardere rappresenta per Apecchio una risorsa rilevante, forse la prima in assoluto se si considera anche la Comap produttrice di macchinari forestali.
    Ad Apecchio la materia prima è presente e di ottima qualità, certo non è figo sporcarsi le manine in un settore che può comunque essere migliorato a livello di macchinari e di tecnologie, e può offrire ancora tanti derivati che non vengono sfruttati (produzione di pellet, energia elettrica da biomasse ecc)… se qualche giovinotto disoccupato avesse avuto la voglia di lavorare, forse qualche centinaia di migliaia di euro rimarrebbero ad Apecchio ogni anno, piuttosto che essere spediti in Romania, Albania e Macedonia.
    Apecchio città della motosega perchè no, bravo zinepro.

  26. Come ho ribadito all’incontro, il settore della FORESTAZIONE rappresenta un indotto molto importante.Può e deve essere certamente migliorato ma non va ignorato o snobbato.Possiamo parlare di forestazione e sviluppare allo stesso tempo un altro tipo di gestione del bosco, come l’alto fusto e quello che ne consegue. Finchè ragioneremo a compartimenti stagni o pregiudizi non andremo da nessuna parte.

    Sul nostro programma avremo un capitolo molto approfondito sulla gestione del Nostro TERRITORIO anche perchè è dalle risorse che il territorio ci da che dobbiamo mangiare e sopravvivere.

    Un saluto a tutti
    Giacomo Rossi

  27. @sthil Tu ci andresti per 40 euro al giorno ( e parliamo di 9 / 10 ore ) a spaccarti la schiena nella macchia!!!!! A guadagnare son in pochi il resto é sfruttamento.

  28. Certo che è sfruttamento, e ciò andrebbe impedito, purtroppo quasi tutta la manodopera extracomunitaria è sottopagata….. per loro sono soldoni… noi viziatelli e sfaticati preferiamo tenerci alla larga dai lavori sporchi… o sbaglio?

  29. c’è un detto cinese che dice: tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.
    Il problema è che il costo della manodopera si è abbassato e fare un lavoro così duro per due soldi che prima rendeva di più uno ci pensa due volte. lavorare per due soldi per di più molte volte in nero non è una bella cosa

  30. Anche io credo nel valore economico del bosco, ma a differenza di quello che accade da noi, lo vedo in maniera differenziata. Mi sta bene anche la produzione di legna da ardere ma questa non deve rappresentare l’unica risorsa. Nel vicino Casentino dalle foreste si ricava legna da ardere, legna da lavorazione, si lasciano aree intatte per il turismo. Si potrebbe e si dovrebbe trovare un giusto compromesso e questo continuo ancora a sperarlo.

  31. Prima di tutto si dovrebbe fare un corso di abilitazione obbligatorio al taglio boschivo onde evitare che qualsiasi persona con una motosega in mano possa far danni al nostro patrimonio boschivo ed anche per regolarizzare la manodopera che si reca tutti i giorni nel cantiere ” bosco “per svolgere il proprio lavoro…….come ad esempio nei cantieri edili con tanto di tesserino di riconoscimento obbligatorio !! Ci sarebbe sicuramente un maggior controllo e piú professionalità. Ma per “oscuri motivi” a nessuno interessa regolarizzare queste posizioni……..

  32. @Flinstone, non ho detto che eventuali flussi turistici si indirizzerebbero verso il territorio del comune di Apecchio solo per le sue foreste, ma pur non essendo un “verde”, ne un giallo, ne un arancione, ne un arcobaleno ecc… sono sicuro che valorizzando il patrimonio boschivo ed integrandolo con varie attività ad esso correlate, si potrebbe intercettare un certo tipo di turismo, creando di conseguenza posti di lavoro. Ribadisco di non essere un esperto, ma penso che il bosco vada protetto e curato, evidentemente anche attraverso un adeguato e sostenibile taglio. Incentrare ogni discussione e ogni possibile sviluppo turistico della zona sulle polemiche e le diatribe tra verdi e non verdi non porta da nessuna parte. Penso solo che gli ambientalisti, con le loro legittime argomentazioni, non debbano comportarsi da integralisti, così come non debbano esserlo coloro che non condividono le idee dei verdi, con le loro altrettanto legittime rivendicazioni. Il turismo , per come la vedo io, è una delle ancore di salvezza dalle quali è possibile ripartire e non può prescindere dall’esistenza di foreste di prim’ordine, dalla presenza di boschi che andrebbero, oltre che salvaguardati, anche incrementati. Lo sviluppo di attività come trekking, mountain bike, survival training, percorsi didattici, percorsi aerei tra gli alberi (stile SKYPARK di Perticara , per capirci e per parlare di una località vicina, non sulle Alpi), ecc. ecc., porterebbe alla creazione di imprese e posti di lavoro. Ovviamente dovrebbe esserci il giusto spazio per le attività di deforestazione e di tutte quelle collegate al commercio della legna da ardere e dei derivati.

  33. basta di chiudere i discorsi sull’ambiente con “voi siete verdi”, proviamo a parlare in maniera costruttiva di questo argomento così fondamentale per la nostra realtà. VIETATO barricarsi nelle proprie posizioni e cerchiamo di raggiungere un punto di equilibrio.
    Il futuro di Apecchio può partire anche da qui. La ricchezza “bosco” può e deve portare benessere per tutti.

  34. l’unico politico che ha toccato l’argomento “Ambiente” è stato Giacomo, avanti così, solo parlandone si può trovare qualche soluzione.

  35. Esagero: trasformare il centro storico che va dal Circolo Arci al Bar di Franchino, fino al Civico 14, in una zona ricreativa serale per i fine settimana. Si potrebbe coinvolgere il club “Amici della musica” e i musicisti locali per suonare delle musiche di sottofondo all’aperto e con luci soffuse per tutta la zona.

  36. si massimo esageri…. l’innominabile ha fatto togliere il calcio balilla dal circolo, figuriamoci se fa fare la musica…

  37. se Massimo, quando si si riferisce agli “amici della musica”, si riferisce ai frequentatori apecchiesi del club del Greco di Via della Madonna, posso già garantire che su qualche “entertainment” di un paio d’ore GRATIS può già farci conto.

  38. Ci dicono che decine di Musei (forse centinaia) hanno negli scantinati e sottoscala opere d’arte di artisti di fama, che non vedranno mai la luce delle stanze espositive e non godranno mai dell’apprezzamento del pubblico. Sono i miracoli della burocrazia: quel museo non ha lo spazio per esporle e quindi le tiene in cantina a marcire. É un surplus che per loro è un “impiccio” ma che per noi e per il nostro Palazzo Ubaldini sarebbe una manna. Darsi da fare, scannarsi, chiamare Sgarbi, scrivere a “Striscia”, smuovere i dirigenti di questi musei che riseppelliscono l’arte, fare il possibile per accordarsi con essi per avere queste opere a solo “titolo di prestito temporaneo per 3-6 mesi” vorrebbe dire tanto per il nostro paese. Non è che con questo risolviamo i nostri problemi, ma le cose grandi nascono dall’insieme di cose piccole e questa potrebbe essere una.

  39. Cancellieri G. prima con ioni, poi contro(lista civica), poi contro ancora (lista PD) ora di nuovo con Ioni-Forlucci. Mai eletto.Un pò di decenza,grazie!

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