Avvio della campagna antinfluenzale 2013-2014 nelle Marche

vacA partire da lunedì 11 novembre, prenderà avvio, nelle Marche, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2013-2014. I vaccini antinfluenzali, come ogni anno, saranno somministrati dai medici di medicina generale e dai servizi Vaccinali dell’Asur operanti sul territorio.

Il Servizio sanitario regionale garantirà la vaccinazione gratuita ai soggetti considerabili a rischio di complicanze severe, in caso contraggano l’influenza: in particolare, agli anziani a partire dai 65 anni di età, ad adulti e bambini con malattie croniche e a familiari di soggetti ad alto rischio, a donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza e agli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.

L’assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani invita gli ultra 65enni e gli appartenenti alle categorie a rischio a vaccinarsi. “La scorsa stagione la vaccinazione ha sofferto delle conseguenze causate dai ritardi nazionali nella consegna del vaccino e la copertura vaccinale ha registrato una notevole flessione”. Nella stagione 2012-2013 nelle Marche, infatti, la copertura vaccinale è scesa al 54,2%, rispetto al 61,6% della precedente stagione 2011-2012. “Quest’anno cercheremo di recuperare il terreno perduto, dato che le consegne sono avvenute nei termini previsti e tutto il sistema è stato attivato adeguatamente”.

L’offerta gratuita del vaccino sarà rivolta anche alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale, come gli operatori sanitari e il personale di assistenza e gli addetti ai servizi essenziali (forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza), secondo le indicazioni nazionali provenienti dal ministero della Salute. “Voglio ricordare – prosegue Mezzolani – che il vaccino antinfluenzale è riconosciuto universalmente come il mezzo più sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e le sue complicanze e, inoltre, che scegliendo di vaccinarsi, la persona protegge se stessa e chi le sta vicino, esercitando un’importante azione di prevenzione per se e i propri cari”.

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