Almanacco del Giorno 19 ottobre

19 Ottobre 2013

è ’ il 291° giorno dall’inizio dell’anno 2013.  Mancano 73 giorni per la fine del 2013

Il proverbio del giorno
se a ottobre tuona l’invernata sarà buona

La LUNA – Leva: 18:37, Cala: 7:52 – Gibbosa calante

ora solare
Percorso del sole - grafico polare azimut elevazione

Si festeggia

 

 

San Paolo della Croce

Nome: San Paolo della Croce
Titolo: Sacerdote

Paolo della Croce, al secolo Paolo Francesco Danei (Ovada, 3 gennaio 1694 – Roma, 18 ottobre 1775), è stato un presbitero italiano, fondatore della Congregazione della Passione di Gesù Cristo e delle monache claustrali Passioniste: è stato proclamato santo da papa Pio IX nel 1867.

Nacque a Ovada, nel Monferrato, da Luca Danei e Anna Maria Massari, entrambi ferventi cattolici il 3 gennaio 1694 e venne battezzato il 6 gennaio ricevendo il nome composto di Francesco Paolo.
Nel 1701 l’intera famiglia si trasferì a Castellazzo Bormida in una casa di loro proprietà ed ancora oggi esistente, nell’attuale vicolo Daneo.
Ricevette la sua prima educazione da un sacerdote che teneva una scuola per ragazzi a Cremolino (AL).
Fin da fanciullo mostrò molto interesse per la religione evidenziando una spiccata spiritualità: trascorreva molto tempo in preghiera, partecipava ogni giorno alla messa, e si accostava con frequenza ai sacramenti. Nello stesso tempo attendeva ai suoi doveri di studente, dedicando i suoi ritagli di tempo libero alla lettura e alla visita di chiese; qui trascorreva molto tempo nell’adorazione prima di ricevere l’eucaristia, per la quale aveva un’ardente devozione. Nel 1713, secondo quanto emerge dalla tradizione, un “intervento della grazia” avrebbe operato la sua completa conversione spirituale. All’età di quindici anni lasciò la scuola e tornò nella sua casa di Castellazzo.
Durante la sua prima giovinezza rinunciò ad un matrimonio vantaggioso e ad una cospicua eredità lasciatagli da un suo zio sacerdote. Tenne per sé solamente il libro del Breviario.
Nel 1720 si sentì ispirato a fondare l’Istituto Missionario dei Passionisti. Egli stesso scrisse:
« In questo tempo mi vidi in spirito vestito di nero sino a terra, con una croce bianca in petto e sotto la croce il nome SS. di Gesù in lettere bianche. »
Nel medesimo anno, rivestito di una tunica nera dal vescovo di Alessandria Gian Francesco Arborio di Gattinara, suo padre spirituale, portando l’emblema della passione di Gesù, scalzo e a capo scoperto, si ritirò in un’angusta cella dietro la chiesa dei Santi Carlo ed Anna in Castellazzo Bormida. In questa cella trascorse tutto l’inverno 1721-1722, vi stese la Regola della nuova congregazione sulla base delle indicazioni che avrebbe ricevute in una visione, come riporta nell’introduzione alla copia originale della Regola stessa.
Ottenuta l’approvazione della regola dal di Gattinara, si recò a Roma per l’approvazione pontificia, ma il papa Innocenzo XIII non lo ricevette neppure.
Deluso si ritirò nell’eremo della Santissima Annunziata, sul monte Argentario, dove fu raggiunto dal fratello Giambattista, che nel frattempo aveva ricevuto l’abito di religioso dal di Gattinara.

Su invito del vescovo di Gaeta, il teatino Carlo Pignatelli, Paolo ed il fratello si trasferirono presso il Santuario della Madonna della Catena, ove risiedettero nel 1722 ed 1723, per poi trasferirsi a Troia in provincia di Foggia ove il vescovo Emilio Cavalieri lo aiutò nella coirrezione della Regola e patrocinò il ricevimento a Roma da parte del papa, Benedetto XIII, che lo autorizzò ad accogliere altri compagni nel nuovo ordine. Lo stesso papa Benedetto XIII, il 7 giugno 1727, lo ordinò sacerdote nella basilica di San Pietro.
La Congregazione venne approvata da Benedetto XIV il 15 maggio 1741.
Dopo l’approvazione della Regola e dell’Istituto, il primo capitolo si tenne al Ritiro della Presentazione sul Monte Argentario (GR) il 10 aprile 1747. Durante questo capitolo Paolo, che era accompagnato dal fratello Giovanni Battista, contro la sua volontà fu eletto all’unanimità primo superiore generale e tale carica egli ricoprì fino al giorno della sua morte.
« Nonostante fosse continuamente occupato dalla premura di governare la sua società religiosa, e di fondare ovunque nuove case, tuttavia mai smise di pregare con la Parola di Dio, ardente com’era del mirabile desiderio della salvezza delle anime. »
(Lettera di papa Pio IX per la beatificazione di Paolo, 1º ottobre 1852)
Il 3 maggio 1771 Paolo, con la collaborazione della venerabile madre Crocifissa Costantini, fondò le Claustrali Passioniste.
Fu instancabile nei suoi doveri apostolici e mai, fino alla sua ultima ora, rigettò qualche aspetto del suo austero modo di vivere. Infine, affetto da una grave malattia, morì per l’austerità praticata e per l’età avanzata a Roma, il 18 ottobre 1775.

La devozione alla Croce, la passione per Dio e lo zelo nella pratica delle virtù di vita cristiana sono le caratteristiche principali della venerazione di Paolo come santo.
Secondo i credenti, i numerosi miracoli attribuitigli dimostrano che Paolo godeva del favore di Dio. Per cinquant’anni pregò per la conversione dell’Inghilterra e lasciò la sua devozione come eredità spirituale.

Il 1º ottobre 1852 (o il 10 maggio 1853) venne proclamato beato da Pio IX e il 29 giugno 1867 lo stesso Pio IX lo canonizzò e venne eretta in San Pietro una monumentale statua, opera dello scultore Iaconetti.
Viene commemorato il 19 ottobre.

Dal 25 aprile 1880 le spoglie mortali del santo sono conservate a Roma, nella cappella della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Dal 3 al 6 maggio 2006 sono state portate a Novoli (LE), nell’ambito di una Peregrinatio nel Sud-Italia per festeggiare il Centenario della Provincia religiosa di Puglia, Calabria e Basilicata.
Per le celebrazioni del bicentenario della morte le Poste Vaticane, il 27 novembre 1975, emettono una serie di tre francobolli.
Nel 1988 è stato inaugurato nella stessa Ovada il Santuario di San Paolo della Croce.

Nati oggi

1913 – Vasco Pratolini (99 anni fa): Indicato nei manuali di letteratura come l’iniziatore della corrente neorealista, Vasco Pratolini è stato uno dei maggiori autori del Novecento. Nato a Firenze e scomparso a Roma nel 1991

1952 – Veronica Castro (60 anni fa): Nell’universo sconfinato delle telenovelas sudamericane, è un’istituzione.  Nata a Città del Messico, è conosciuta al grande pubblico come attrice e cantante.

1964 – Tiberio Timperi (48 anni fa): Nato a Roma, è uno dei volti più familiari della televisione italiana, dove lavora come conduttore e giornalista. Ha iniziato come speaker radiofonico per poi passare alla TV Messico, è conosciuta al grande pubblico come attrice e cantante.

Accadde oggi

1973 – Riconosciuto l’inventore del computer elettronico (39 anni fa): Una sentenza storica venne emessa in questa data dalla corte distrettuale di Minneapolis, nel processo che vide contrapposte due note società produttrici di computer: la Honeywell e la Sperry.

1813 Liechtenstein: nascita dello stato.

1979 : in Italia il primo sciopero dei controllori di volo porta alla nascita dell’ENAV, la società responsabile della fornitura dei servizi di assistenza al volo sul territorio italiano.

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