Osservando la quota di 500 hpa si notano valori di geopotenziali molto elevati, relativi una forte compressione caduta dell’aria dall’alto verso basso e supportata da un afflusso di aria molto calda e stabilizzante proveniente dal nord africa: settore Marocco/Algeria. Le due componenti accresceranno la sensazione percepita di calore, sia per via di un progressivo aumento dell’UR (umidità che non avrà modo di liberarsi nella libera atmosfera , ristagnando nei medio e bassi starti di essa), sia le temperature molto elevate che già verso il fine settimana dovrebbero attestarsi anche a valori prossimi ai 38/40 ° C su alcune località di fondovalle e centro- meridionali . Dall’osservazione delle mappe sembra che questa “lingua di fuoco” venga successivamente , verso gli inizi del mese di Agosto, trascinata sul Mediterraneo centro meridionale coinvolgendo maggiormente : Calabria, Puglia, Sicilia ed in parte Sardegna meridionale. Solo dopo il 3-4 agosto, l’ondulazione delle correnti a getto potrebbero causare una intrusione di aria più fresca verso la quota dei 500 hpa, che causerebbe al nord in particolare e anche sulle regioni centrali, una crescente instabilità dell’aria. Con relativi fenomeni violenti e grandinigei. Probabilmente si tratterà dell’ultima onda di calore prettamente estiva e molto aggressiva.Infatti chi ci segue ricorderà che la tendenza meteo relativa al prossimo mese sarà caratterizzata da una certa dinamicità atmosferica e pure nei periodi stabili che non mancheranno l’anticiclone azzorriano meno focoso del collega sub-tropicale accompagnerà le vacanze degli italiani.
distribuzione dei geopotenziali 500 hpa (5500 m slm) agli inizi di agosto.
Nella giornata del 29 probabilmente si toccherà l’apice del caldo
Mappa relativa dal multimodel del GEFS statunitense alla quota di 850 hpa (1450 m slm)
RiccardoApecchio.net
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