Cicloturismo e Ciclovia Adriatica Venezia-Lecce

La settimana scorsa si è tenuto a Pesaro un convegno sui temi del cicloturismo e della Ciclovia Adriatica Venezia-Lecce. Il Convegno è stato organizzato da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), For-Bici di Fano, BiciPiù di Chiaravalle e dal CCiclAT (Coordinamento delle Ciclabili Abruzzo Teramano), con i patrocini di Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro, Comitato regionale Marche del CONI e Parco Naturale Monte San Bartolo.

L’incontro ha fatto il punto sullo stato dell’arte della rete BicItalia (www.bicitalia.org), sistema di percorsi ciclabili nazionali ideato dalla FIAB, e in particolare su quella che viene definita “Ciclovia Adriatica”, itinerario costiero che dovrebbe collegare Venezia con Lecce, attraversando sei regioni, venti province e 113 Comuni (tra cui anche Fano e Pesaro), oltre ad aree protette, siti di interesse comunitario, zone umide e luoghi di interesse storico, artistico e paesaggistico.

Il X rapporto Ecotur, scritto a più mani da Istat, Enit, Università dell’Aquila e Osservatorio Ecour, evidenzia come sia in atto un vero e proprio boom del cicloturismo: tra il 2012 e il 2013 e’ balzato al primo posto con il 31% delle preferenze contro il 23% della precedente rilevazione, superando per la prima volta l’escursionismo, che passa dal 23% al 21%. In crescita anche il numero delle attività ricettive “amiche della bicicletta” che aderiscono a circuiti come Albergabici di FIAB o Bikehotel, offrendo servizi su misura per i cicloturisti: di questi giorni la legge regionale che finanzia fino a 7500 € le strutture ricettive per interventi a favore dei cicloturisti.

Alla stazione ferroviaria di Pesaro gli ospiti sono stati accolti dall’assessore alla mobilità del Comune di Pesaro Andrea Biancani e dalla mobility manager Paola Stolfa. Relatori ed amministratori sono giunti a Convegno percorrendo le ciclabili della Bicipolitana con le biciclette del bike-sharing.

Particolarmente apprezzati gli interventi di M. Vanni (associazione Itaca – Faiete), esperto di finanziamenti europei in tema di mobilità sostenibile e di F. Vallarola (AMP Torre del Cerrano), dai quali è emerso che:

1. solo le regioni Veneto e Puglia sono riuscite a ottenere finanziamenti europei specifici sulla ciclabilità;

2. esempi significativi lungo la costa adriatica sono la rete Adriapan (un ‘network’ dei parchi dell’Adriatico che con il progetto BySEAcle, di cui l’Ente Parco del S.Bartolo è stato capofila, propone collegamenti non impattanti tra i vari parchi) ed il progetto Interbike (collegamento ciclabile tra Ravenna e la Slovenia);

3. tra il 2014 ed il 2020 saranno a disposizione 6 miliardi di euro per progetti a favore della ciclabilità, risorse a cui si potrà accedere solo con un coordinamento territoriale almeno a livello regionale, non solo come è stato finora con la buona volontà di qualche comune virtuoso come Pesaro e Chiaravalle.

Il Convegno è stato introduttivo e propedeutico alla “Biciclettata Adriatica” del 2 giugno che quest’anno giunge alla terza edizione. Una passeggiata in bicicletta ‘per tutti’ lungo la Ciclovia Adriatica, che quest’anno coinvolgerà le regioni Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia. Un ringraziamento particolare va a Luca Capoccia ed Enrico Tosi (For-Bici FIAB Fano) e a Raffaele Di Marcello (università di Teramo, CCiclAT, Sistur) per l’impegno profuso nell’organizzazione ed il coinvolgimento delle parti.

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