Aakash 2 è il tablet da 7 pollici presentato dal governo indiano che definire low cost è poco: costa solo 32 euro, un prezzo dimezzato ulteriormente dai fondi statali per gli studenti. La tavoletta meno costosa al mondo, che sbaraglia la concorrenza proprio sulla discriminante fondamntale riguardo l’acquisto di questi dispositivi: il prezzo.

Ovviamente in termini prestazionali non può competere con i device più blasonati sul mercato come iPad Mini o Nexus 7, anche perché non è questa l’intenzione del governo indiano. La mission principale è infatti quella di far uscire una grossa fetta di popolazione indiana dall’analfabetismo, oltre che raggiungere quel 95% di popolazione, circa un miliardo di persone, che attualmente non può connettersi a Internet.

Aakash significa “cielo azzurro” e racchiude un processore da un Gigahertz Cortex A8, 512 mb di memoria RAM, schermo da 7 pollici, 4GB di memoria interna (espandibile con schede microSD) e sistema operativo Android 4.0 che consente di collegarsi al Google Play Store, il negozio virtuale di Mountain View. Presente anche una videocamera e cnnessione Wi-Fi ed è acquistabile già su alcuni store online.

Ventimila pezzi sono stati già consegnati e utilizzati per istruire docenti attraverso l’e-learning, ed entro la fine dell’anno con lo stesso scopo verranno spediti altri 150mila esemplari. “Aakash può essere un ottimo strumento educativo – ha spiegato il ministro dell’istruzione indiano Pallam Raju al lancio del tablet – e stiamo lavorando con l’Indian Institute of Technology per sviluppare sempre nuovi contenuti”.

Con Aakash 2 c’è stato un vero upgrade delle prestazioni, dato che il primo modello, lanciato l’anno scorso, fu abbandonato dopo poco tempo per la scarsa velocità e la durata troppo breve delle batterie. Il nuovo modello avrà una batteria che durerà circa tre ore, molto meno rispetto ai tablet più costosi ma abbastanza per essere usato ad esempio nelle scuole.

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