Festa per la valorizzazione dell’Entroterra

OCCUPAZIONE PACIFICA DEL POZZO DEL BURANO per un senso di Dignità
un occasione per discutere dell’ emergenza idrica dell’ emergenza entroterra ridotta ad una riserva indiana ascoltando buona musica
programma;
ore 18,30 occupazione pacifica del pozzo del Burano
ore 19,30 inizio concerto live
Gato negro
Rari Ramarri Rurali
DIBATTITO MANIFESTO PER L’ENTROTERRA
interventi;
Raffaele Papi ProNerone
Massimo Ciabocchi Presidente Comunità Montana Catria e Nerone
Francesco Veterani per ilCoordinamento Acqua Bene Comune provinciale
Toni Mateacci Acqua bene comune di zona
Progetto acqua Urbania
Mauro Ciccarelli Giornalista

stand gastronomici
per saperne di più vai al link 

Quest’articolo è stato letto 197 volte.

14 thoughts on “Festa per la valorizzazione dell’Entroterra

  1. L’acqua del pozzo viene riversata nel Burano, quindi viene evitato che il torrente vada in secca. Stesso discorso per il Candigliano, che riceve l’acqua del Burano. A Ponte degli Alberi poi il Metauro (nel quale il Candigliano si getta) viene captato per l’acquedotto della costa (Pesaro e Fano). L’apertura del pozzo serve sicuramente a Pesaro e a Fano (che dovrebbero fare più attenzione a non sprecare l’acqua!!!) ma anche all’entroterra (almeno ai fiumi Burano e Candigliano). Mi sbaglio? Non converrebbe puntare su altre questioni?

  2. viste le previsioni del tempo che minacciano pioggia e temporali la manifestazione l’occupazione pacifica del pozzo del burano verrà rinviata di una settimana a breve vi faremo sapere data e orari …………

  3. Da come dici tu anonimo, sembra che fare pozzi di grandi portate, non incida minimamente sugli equilibri idrici dei bacini coinvolti.
    Visto che sembri preparato in materia, ci spieghi perche’ da qualche anno ci ritroviamo con i fiumi e le pozze in secca?
    Non e’ una domanda retorica o provocatoria, cerco solo di saperne di piu’ su questo argomento.

  4. Caro Benjamin, premetto di non essere un esperto del settore e mi scuro per eventuali errori e imprecisioni. Sto solo cercando di esercitare un po’ di buonsenso. Penso che, purtroppo, da alcuni decenni, la portata d’acqua dei fiumi e torrenti dell’entroterra sia calata sensibilmente per due ragioni fondamentali:
    – le minori precipitazioni atmosferiche (si parla di lunghi periodi non di situazioni temporali limitate come quella di quest’anno, in cui la neve è caduta abbondantemente);
    – le captazioni alle sorgenti per usi civili, agricoli e industriali (non tutte autorizzate).
    Basterebbe guardare una carta dell’IGM (che fotografa la situazione di cinquant’anni fa) e vedere quante sorgenti (registrate con il sibmolo della goccia e con la lettera P) sono ancora presenti oggi: secondo me non è possibile rintracciarne nemmeno la metà.
    Il problema poi non è limitato alla zona a valle del Pozzo Burano (in questo caso si potrebbe pensare che il prelievo dal pozzo impoverisca le falde acquifere di altri luoghi) ma anche a quella a monte (che non può essere in alcun modo danneggiata dal prelievo di acqua dal pozzo).
    Inoltre l’acqua del Pozzo Burano non è acqua superficiale il cui prelievo eccessivo compromette l’ecosistema fluviale ma acqua “fossile” e l’unico rischio (per quanto ne so, ma potrei sbagliare) è quello di impoverire eccessivamente la falda acquifera che deve essere una sorta di riserva strategica per periodi di gravissima siccità. Ma il fatto che l’acqua venga immessa nella rete idrica superficiale mi sembra utile proprio all’ecosistema fluviale che altrimenti scomparirebbe (il prelievo per gli acquedotti di Pesaro e Fano avviene infatti a Ponte degli Alberi, a decine di chilometri di distanza dal Pozzo Burano).
    Naturalmente non voglio giustificare lo spreco di acqua di Pesaro e Fano (che agiscono malissimo!) ma solo inquadrare il problema nelle sue giuste coordinate. L’entroterra soffre per tanti problemi, diversi dei quali dovuti a cattiva gestione o mancanza di infrastrutture (strade, ospedali…): conviene protestare per questi aspetti piuttosto che impegnarsi in una battaglia forse discubile con slogan sbagliati e toni eccessivi? Scusa la tirata. Ciao.

  5. PRO NERONE – MONTE NERONE
    occupazione pacifica del pozzo del burano e stata rinviata a domenica 9 settembre 2012 ore 15,30 OBBLIGATORIO ESSERCI
    visto che nel territorio ci sono numerose manifestazioni si organizzeranno all’interno di queste dei presidi di occupazione e presentazione del manifesto dell’entroterra dove si potranno dare suggerimenti
    Festa del Polentone alla Carbonara di Piobbico
    Settimana dello Sport Acqualagna

  6. occupazione pacifica del pozzo del burano e stata rinviata a domenica 9 settembre 2012 ore 15,30 OBBLIGATORIO ESSERCI.
    OCCUPAZIONE PACIFICA DEL POZZO DEL BURANO per un senso di Dignità
    un occasione per discutere dell’ emergenza idrica dell’ emergenza entroterra ridotta ad una riserva indiana ascoltando buona musica
    programma;
    ore 15,30 occupazione pacifica del pozzo del Burano
    Gato negro
    Rari Ramarri Rurali
    DIBATTITO MANIFESTO PER L’ENTROTERRA
    interventi;
    Raffaele Papi ProNerone
    Massimo Ciabocchi Presidente Comunità Montana Catria e Nerone
    Francesco Veterani per ilCoordinamento Acqua Bene Comune provinciale
    Toni Mateacci Acqua bene comune di zona
    Progetto acqua Urbania
    Mauro Ciccarelli Giornalista

    stand gadronomici

  7. @pulcino pio:
    Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto,
    l’ultimo fiume avvelenato,
    l’ultimo pesce pescato,
    vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
    La nostra terra vale più del vostro denaro.
    E durerà per sempre.
    Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
    Finchè il sole splenderà e l’acqua scorrerà,
    darà vita a uomini e animali.
    Non si può vendere la vita degli uomini e degli animali;
    è stato il Grande Spirito a porre qui la terra
    e non possiamo venderla
    perchè non ci appartiene.
    Potete contare il vostro denaro
    e potete bruciarlo nel tempo in cui un bisonte piega la testa,
    ma soltanto il Grande Spirito sa contare i granelli di sabbia
    e i fili d’erba della nostra terra.
    Come dono per voi vi diamo tutto quello che abbiamo
    e che potete portare con voi,
    ma la terra mai.

  8. Sarò una capra, ok. Dimmi l’utilità di una simile occupazione.
    Oltre dimostrare che si è contro certi abusi (ed è giusto esserne contro) cosa risolvi?
    Va bhe, si va là, si occupa pacificamente, ci sono i gruppi musicali, si fanno quattro bicchieri in compagnia e si sta bene.
    Tutto molto bello ma cosa hai risolto?
    Rispondi!
    Cosa risolvi facendo questo? Te lo dico io: NIENTE.
    Queste cose si risolvono vincendo l’elezioni, prendendo in mano le leve del potere e scrivendo decreti legge importanti.
    Ad un simile evento ci va solo chi vuol passare un pomeriggio diverso o chi vuole farsi pubblicità.
    Ora puoi riprendere ad insultarmi.

  9. Rispetto agli scritti sconquassati preudo-psicopatici postati in altri topic da pulcino pio (ammesso che si tratti dello stesso postatore e non d’altri che si spacciavano per esso) questo almeno è uno scritto ragionato. Essere d’accordo o no è un’altra storia, però stavolta viene espressa una opinione senza offendere nessuno.
    Applaudo al bon-ton.

  10. Sostengo la causa degli occupanti del pozzo,
    ma riconosco le ragioni di pulcino pio.
    Generalmente queste convetions, sono sempre a senso unico con i partecipanti che si dan ragione lun l’altro.
    Sicuramente sono utili per scambiarsi le opinioni,
    ma cio’ detto, sono iniziative poco incisive.

Rispondi a il pulcino pio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *