scorci da valorizzare

Interessante segnalazione di un apecchiese:
ecco come si presenta la bella fontana di Borgo Mazzini.
Con un lodevole lavoro di restauro dell’Amministrazione Comunale di pochi anni fa,  dava lustro all’antico rione,
ma nelle attuali condizioni ha perso tutto il suo fascino.
Ci uniamo a questo messaggio e speriamo che chi di dovere (Marche Multiservizi/Natura) intervenga quanto prima per ridare la legittima immagine a questo caratteristico scorcio di paese.

7 thoughts on “scorci da valorizzare

  1. ancora parlate di “scorci da valorizzare”?
    andate a vedere la via dei Casalini, continua la capitozzatura selvaggia, anche questa volta il lavoro è in mano a ditte specializzate!!!
    Sicuramente loro faranno il meglio di quello che sanno fare, il problema è l’incompetenza di chi gli affida questi lavori.
    Tecnici e amministratori comunali, cambiate mestiere!

  2. Se capitozzare è molto discutibile, farlo in piena stagione vegetativa
    è proprio una cosa barbara!
    Propongo all’amministrazione di lanciare su Apecchio una bomba atomica, così saranno soddisfatti finalmente del risultato … definitivo.

    Fer

  3. Via de Casalini e’ quella che viene su dal forno, arriva al Pincio sotto al campanone e da qui si poteva ammirare lo scorcio della torre medievale che si scopriva tra le fronde dei tigli del Pincio. Ora possiamo ammirare un bel “totem” con nello sfondo la torre!

  4. Riferisco ciò che mi è stato detto:
    In linea generale la capitozzatura è un buon investimento solo per l’impresa che la esegue, dato che l’enorme vigore della pianta porta in pochissimo tempo a rimpiazzare la chioma preesistente e dunque alla necessità di reintervenire con uno sfoltimento.
    V’è da dire che il luoghi quali strade (ve di la ns.Via Circonvallazione) percorse da TIR alti 4,20 mt, il taglio dei rami al di sotto di tale soglia è INEVITABILE pena il pagare gli eventuali danni subiti da centine, teloni e affini.
    Non ha invece senso eseguire una decimazione come quella eseguita nel Parco del Biscubio (ex mercato del bestiame) dove le chiome non arrecavano fastidio ad alcuno, anzi erano un privilegio invidiabile.
    Ciò premesso, c’è modo e modo di capitozzare. Io che il pollice verde non ce l’ho, mi sono limitato a fotografare lavori eseguite in altri comuni (peraltro fatti nell’ultima decade di febbraio) nei quali si nota che alle diramazioni del tronco centrale sono state lasciate “braccia” di 60-80 cm. Una conformazione che già alla prima fogliatura restituirà l’immagine di un albero “terrestre”. I nostri invece, per un paio d’anni, sembreranno sculture metafisiche stile “Hiroshima day after”.
    Insomma un po’ di “superficialità” nel programmare l’opera c’è stata.
    C’è stata pure la “inadeguatezza” della esecuzione, ma qui c’è il dubbio… è dipeso dall’impresa oppure dall'”ordine” del committente?

  5. Ma perche’ i soldi spesi per inutili e spregevoli interventi di capitozzature, non vengono utilizzati per scopi ben piu’ utili alla comunita’? E perche’ a parte questo blog, nessuno osa aprire il becco contro queste azioni malsane?

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