il “luminamarz”

il 18 marzo, si è festeggiato San Giuseppe, con il  rito del “luminamarz”.
Quest’anno l’evento è risultato sottotono, ma alla fine non sono mancati i tradizionali salti del fuoco.
Nella foto alcuni impavidi apecchiesi intenti nel superare l’ardita prova!
Speriamo che il prossimo anno la partecipazione sia più numerosa.

11 thoughts on “il “luminamarz”

  1. io volevo esserci ma pensavo che fosse come da tradizione il 19 marzo,chi decide la data?Un anno è il 18 un anno il 19, fanno a sorteggio?

  2. Da amante “integralista” delle tradizioni popolari ti confermo che il Luminamars per tradizione era e deve essere la sera del 18 marzo, giorno che precede San Giuseppe.

    Il primo “sgarro” fu nel Marzo del 1992 (il falò era nello spiazzo tra la mensa scolastica e la scuola media, dove oggi ci sono 2 laghetti) quando venne anticipato a Sabato 15 marzo. La tradizione contadina venne piegata ai voleri della “Civiltà Industriale”, all’epoca c’era Faglioni, c’erano quasi 100 persone a lavorarci e si ritenne che farlo un prefestivo potesse consentire la presenza di più apecchiesi.
    La cosa si ripetè nel 1994 quando slittò a Sabato 19 marzo.
    Doppio cambio nel 1996. La sede divenne il piazzale dell’ex Molino Gatticchi (dove si fa tuttora), la data fu Sabato 23 Marzo. In cielo, oltre a fumo e faville anche la cometa Yakutake.
    Poi Faglioni ce lo mise in quel posto e il 18 marzo venne, per così dire, riabilitato.
    L’anno scorso o l’altr’anno slittò di nuovo, ma si trattò di un incidente tecnico. Non si riuscì ad accenderlo, nonostante 125 litri di gasolio! Qualche giono dopo, grazie anche ad un buon vento, la cosa andò in porto.

  3. Thanks Benjamin! Considerati i tanti detrattori, uno che condivide il pensiero è sempre gratificante.
    Ti invito a partecipare al gioco LE SIBILLE DI ALVIN su Forum-Apecchio. Anche lì c’è tanto del nostro Apecchio che sta cambiando identità, perdendo pezzi della sua storia.
    Ci sono pure 300,00 euro di premi, “vergognosamente venali” ma da non snobbare più di tanto.

  4. Alvin devo farti i complimenti..sei una biblioteca vivente per la storia “no strana”.
    a quanto il prossimo libro??

  5. Sarà perchè la mia memoria ormai risale a molti decenni fa o perchè sono nato il 19 marzo, ma condivido in pieno quello che ha scritto il tesoriere Alvin

  6. Non fatevi idee strane. Ho una pessima memoria.
    Più semplicemente fino al 2000, in funzione delle vicende musicali apecchiesi, ero solito prendere appunti su cose inerenti la vita musicale (Luminamars e Concertino sono stati da sempre un connubio inscindibile). Spolverando questi appunti ogni tanto affiorano queste curiosità. Tutto qui.

    Già che di questi giorni il tema “potature” è d’attualità, aggiungo che in quel Marzo 1996 vennero “capitozzati” gli ippocastani di Via Dante, i tigli di Via Circonvallazioe e della Pieggia, nonché tagliati gli altissimi abeti del costone sotto la Chiesa grande della Pieve.

  7. Da quando esistono sensibilità e discrezionalità.
    Non mettersi a suonare sotto casa di un defunto, per di più padre di un muscista spesso nell’organico dello stesso concertino, è valido motivo di scissione del connubio.
    Liberi di pensarla in altro modo!

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